La Roma si trova in uno stato di crisi totale, e le recenti dichiarazioni di Claudio Ranieri lo confermano nel modo più allarmante possibile. In un appello disperato ai suoi giocatori, il tecnico ha chiesto alla squadra di “giocare senza paura” e di “cancellare tutto”, un messaggio che sa di resa più che di strategia.
Le parole di Ranieri, invece di trasmettere fiducia, stanno seminando il panico tra i tifosi e gli addetti ai lavori, alimentando i dubbi sulla tenuta mentale della squadra e sul reale controllo che l’allenatore ha sul gruppo.
Fonti vicine alla società rivelano che l’umore all’interno dello spogliatoio è tesissimo, con giocatori demoralizzati e privi di una direzione chiara. Il fatto che Ranieri chieda ai suoi di “cancellare tutto” è visto come una ammissione implicita di fallimento e il segnale di una squadra ormai senza identità.
“Quando un allenatore arriva a dire ai suoi giocatori di dimenticare tutto, significa che non ha più un piano,” ha dichiarato un ex giocatore giallorosso. “Questo è il punto più basso della Roma negli ultimi anni.”
Dietro le quinte, si parla di divisioni interne e di un gruppo sempre più distante dalle idee del tecnico. Alcuni giocatori starebbero addirittura mettendo in discussione il metodo di lavoro di Ranieri, giudicato confuso e privo di una vera strategia.
Se il messaggio di Ranieri doveva infondere coraggio, ha ottenuto l’effetto opposto. Secondo alcuni insider, la squadra appare spaventata, insicura e senza leadership, con molti giocatori che sembrano aver perso fiducia nelle proprie capacità.
Uno dei problemi principali è l’incapacità di reagire ai momenti difficili. La Roma si scioglie sotto pressione, incapace di imporsi nei momenti chiave della stagione. Il linguaggio del corpo dei giocatori in allenamento e durante le partite recenti è preoccupante: sopracciglia aggrottate, urla tra compagni, sguardi vuoti.
“La paura si sente a ogni livello della squadra,” ha rivelato una fonte vicina al club. “Ranieri dice di giocare senza paura, ma è proprio la paura a dominare lo spogliatoio.”
L’ambiente romanista è in rivolta totale. I tifosi, già esasperati dalle prestazioni mediocri della squadra, hanno reagito con feroce indignazione alle parole di Ranieri. Sui social media e nelle radio sportive, il malcontento è palpabile:
“È inaccettabile sentir parlare di giocare senza paura e cancellare tutto. Questo club dovrebbe parlare di vincere, non di dimenticare,” ha scritto un tifoso su Twitter.
“Questa non è la mentalità della Roma. Se non sei in grado di gestire la pressione, non meriti questa maglia,” ha commentato un altro supporter.
Anche diversi ex giocatori e opinionisti hanno espresso grandi perplessità sulla gestione della crisi, con molti che iniziano a chiedersi se Ranieri sia davvero l’uomo giusto per guidare la squadra.
Con la stagione che rischia di deragliare completamente, la Roma si trova a un bivio. Se la squadra non risponderà immediatamente, il club potrebbe trovarsi fuori dalle competizioni europee, con un danno economico e sportivo incalcolabile.
In molti ora si chiedono se la dirigenza stia già valutando un cambio in panchina, con alcune indiscrezioni che parlano di contatti con possibili sostituti.
La domanda è chiara: Ranieri riuscirà a riprendere in mano la squadra o è già troppo tardi?
Una cosa è certa: il tempo sta per scadere e il caos nella Roma è solo all’inizio.
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